Il rischio idrogeologico è legato al fattore acqua (pioggia e corsi d’acqua) e terra (suolo, roccia, detriti). E’ determinato dalla probabilità del verificarsi di un evento catastrofico naturale come le alluvioni e le frane (anche le valanghe in altri territori) dannosi per l’ambiente e per l’uomo. Le cause possono essere di origine naturale (precipitazioni anomale, straripamento di fiumi e torrenti, etc.) o, purtroppo, anche dovute all’uomo che apporta continue modifiche del territorio (abusi edilizi, disboscamenti e incendi dolosi, occupazioni di zone di pertinenza fluviale o di suoli a ridosso

di versanti instabili, mancata manutenzione di versanti e dei corsi d’acqua, la trasformazione degli alvei in strade, etc.).

In generale: ascolta la radio, cerca su internet (www.bollettinimeteo.regione.campania.it) o guarda la televisione per sapere se sono stati emessi avvisi di condizioni meteorologiche avverse o di allerte di protezione civile. Anche durante e dopo l’evento è importante ascoltare la radio o guardare la televisione per conoscere l’evoluzione degli eventi.

                     La Frana                  

La frana è un fenomeno naturale che può essere di varia origine ed entità. In ogni caso si tratta di un distacco di roccia o di una massa di terreno da un versante.

Prima                                            

Evita di costruire in zone ad alto rischio .

Verifica se nel tuo territorio comunale sono presenti aree a rischio di frana .

Stando in condizioni di sicurezza, osserva il terreno nelle tue vicinanze per rilevare la presenza di piccole modifiche della morfologia perché possono essere considerate precursori di eventi franosi (in alcuni casi sono visibili sulle costruzioni alcune lesioni e fratture, inoltre alcuni muri tendo a ruotare o traslare

Durante                                     

Se sei in casa e ti accorgi dell’innesco di un grande fenomeno franoso nella direzione dell’edificio in cui ti trovi, esci ed allontanati verso un luogo sicuro perché le case o i muri in genere non riescono a fermare una frana.

Soltanto un luogo più elevato ti può dare sicurezza. Spesso le frane si muovono in modo repentino, come le colate di fango: evita di transitare nei pressi di aree già sottoposte a movimenti del terreno, in particolar modo durante temporali o piogge violente.

Se sei all’aperto allontanati lateralmente rispetto alla direzione della frana, il più velocemente possibile, cercando di raggiungere una posizione più elevata o stabile. Se non è possibile scappare, rannicchiati su te stesso e proteggi la tua testa. Non avvicinarti al ciglio di una frana perché è instabile

Se stai percorrendo una strada e ti imbatti in una frana appena caduta, cerca di segnalare il pericolo alle altre automobili che potrebbero sopraggiungere.

Dopo                                            

Allontanati e segnala ai soccorritori la presenza di eventuali persone intrappolate nell’area in frana chiamando i servizio di emergenza (115 e 118).

Allontanati  dai  rilievi  (colline  e     montagne),  dagli  edifici,  dagli  alberi,   dalle  linee elettriche.

Non avventurarti sul corpo della frana.

Non entrare nelle abitazioni coinvolte prima di un’accurata valutazione degli esperti.

Se si sono verificate rotture di linee elettriche, del gas o dell’acqua così come se si sono interrotte strade e ferrovie, segnala subito alle autorità competenti.

In caso di perdita di gas da un palazzo, non entrare per chiudere il rubinetto, ma verifica se vi è una valvola generale fuori dall’abitazione e, in questo caso, chiudila.

                   L ’Alluvione                  

I corsi fluviali trasportano sempre acqua mista a terra, sabbia, rami e , in generale, qualunque tipo di materiale che possa essere trascinato dal flusso.  L’insieme di tutti questi elementi trasportati dall’acqua viene indicato con il termine “sedimenti” . Quando si verifica una esondazione , cioè uno straripamento di acque che fuoriescono dagli argini o dalle rive di un fiume o di un torrente, inondando le zone poste a quote altimetriche inferiori, le zone interessate vengono investite dal flusso di acqua e sedimenti. L’alluvione è proprio tale flusso di acqua e sedimenti che fuoriesce da un alveo, per un tratto più o meno lungo.

​Prima                                          

Sapere se la zona in cui vivi, è a rischio.

E’ importante conoscere quali sono le alluvioni tipiche del tuo territorio: generalmente esso è interessato da fenomeni alluvionali legati a esondazioni dai torrenti che solcano le nostre montagne e attraversano le aree urbanizzate.

Ricorda che l’acqua può salire improvvisamente, anche di uno o due metri in pochi minuti.

Ricorda che alcuni luoghi si allagano prima di altri: in casa le aree più pericolose sono le cantine, i piani seminterrati ed i piani terra; all’aperto i tratti vicini agli argini e ai ponti, le strade con forte pendenza ed in genere tutte le zone più basse rispetto al territorio circostante.

Rispetta l’ambiente e se vedi rifiuti ingombranti abbandonati, tombini intasati, corsi d’acqua parzialmente ostruiti ecc. segnalalo ufficialmente al Comune di appartenenza.

Se nella tua famiglia ci sono persone che hanno bisogno di particolare assistenza rivolgiti al Comune di appartenenza nel caso in cui si necessitasse di trasporto assistito.

Se  è  stata  data  un’allerta  meteo,  proteggi  con  paratie o

sacchetti di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudi le porte di cantine, seminterrati o garage solo se non ti esponi a pericoli.

Dopo                                            

Raggiungi i luoghi indicati dalle autorità .

Non transitare lungo le strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti, cavi elettrici tranciati; l’acqua potrebbe essere inquinata da carburante o altre sostanze.

Prima di riattivare gas, impianto elettrico o di usare i sistemi di scarico verifica con il parere di un tecnico specializzato.

Prima di bere acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze  o avvisi comunali non lo vietino (o su tabelloni luminosi o tramite manifesti pubblici); non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione perché potrebbero essere contaminati.