Avella Città d’Arte,Napoli e il turismo ferroviario

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Nel 1883 la società belga Chemin de Fer de Naples-Nola-Bajano et Extensions ottenne la concessione per la costruzione della tratta ferroviaria Napoli-Nola-Baiano che fu realizzata l’anno successivo. Cinquanta anni prima fu realizzata la prima rete ferroviaria in Italia (Regno delle Due Sicilie), la Napoli-Portici, poco più di sette chilometri, ad inaugurarla re Ferdinando II di Borbone. I veicoli utilizzati erano le locomotive a vapore inventate all’inizio del 800. Esse avevano la capacità di trasformare energia termica in energia meccanica. Il calore generato dalla combustione del carbone riscaldava l’acqua che trasformandosi in vapore determinava un movimento del pistone in un cilindro in grado di muovere una biella meccanica collegata ad una ruota. Un sistema semplice ed innovativo per l’epoca. Nel 1936 la società belga,nel frattanto andata in liquidazione,cedette la concessione della linea alla “Strade Ferrate Secondarie Meridionali” con il conseguente ammodernamento. Poi dal 1985 al 2012 a gestire la rete fu la Circumvesuviana e dal 2012 ad oggi l’EAV Ente Autonomo Volturno. La Napoli-Baiano include la stazione di Avella Città d’Arte nota per la presenza di importanti siti archeologici quali l’Anfiteatro Romano, i Mausolei Funerari, il Castello Longobardo, il Palazzo Baronale e il centro storico dove sono ubicate numerose chiese del 500. La cittadina dunque punta, oltre che al turismo esperenziale anche al turismo ferroviario essendo facilmente raggiungibile utilizzando la linea Napoli Piazza Garibaldi – Avella / Sperone. Per informazioni e prenotazioni sulle visite ai monumenti è possibile rivolgersi all’Ufficio Turistico del Comune di Avella – SIAT cell. 3804309703 – 3209479173 infosiatavella@gmail.com

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